
Prodotti tipici: la cicoria pan di zucchero del Casalese
Prodotto tipico Piemontese in virtù delle sue “metodiche di lavorazione, conservazione e stagionatura che risultano consolidate nel tempo e sono praticate sul proprio territorio in maniera omogenea e secondo regole tradizionali per un periodo non inferiore ai venticinque anni“, la cicoria pan di zucchero del Casalese è un prodotto tipico della nostra regione, tanto amata per il suo sapore amarognolo, quanto apprezzata per la sua versatilità in cucina. Originaria del Monferrato, e principalmente dei comuni di Frassineto Po e Borgo San Martino, la storia di questa peculiare coltivazione ha origini lontane ed ormai persa nel tempo, con le prime attestazioni di presenza della pianta nella zona risalenti a diverse decine di anni fa e variamente attestate da alcuni studi locali. Coltura tipicamente autunnale, la coltivazione della cicoria pan di zucchero ha avuto un notevole sviluppo nel dopoguerra, in conseguenza del forte scarseggiare di diversi tipi di coltivazione locali.
Insomma, un prezioso ingrediente della cucina nostrana. A seguire vi proponiamo una ricetta per provare anche voi il suo peculiarissimo sapore.

Ingredienti
- 250 g di cicoria pan di zucchero
- 1 patata
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 2 foglie di alloro
- 600 ml acqua
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b
Preparazione
il primo passo nella preparazione della nostra “minestra di cicoria pan di zucchero” parte, per l’appunto, dalla pulizia del nostro ingrediente principale. Per prima cosa, immergiamo le foglie in acqua fredda, lavando via con le mani eventuali residui di terra. Fatto questo, riponiamole ad asciugare tra due fogli di carta assorbente, per poi tagliare quelle più grandi, nel verso della lunghezza, in due-tre striscioline di dimensione minore.
A questo punto, non ci resta che munirci di coltello e, con le dovute precauzioni, lavorare le altre verdure: peliamo quindi la carota e la patata e tagliamole a cubetti. Sbucciamo la cipolla, le coste di sedano e, dopo aver tritato grossolanamente il tutto, aggiungiamo gli ingredienti fino a qui citati in una capiente pentola. Dopo aver aggiunto gli odori ed il sale, versiamo l’acqua nella pentola e, portata a bollore, lasciamo a cuocere il tutto per una decina di minuti (poco di più se avremo deciso di mantenere le nostre verdure in pezzi più grossi)

Bene: la nostra minestra è pronta! Prima di servirla ai nostri ospiti, rigorosamente calda, eliminiamo le foglie d’alloro e condiamo a piacere con pepe ed un filo di olio d’oliva extravergine, magari accompagnando il tutto con qualche fetta di pane abbrustolito ed una spolverata di Parmigiano grattugiato.