
E per dessert… frittelle di fiori di sambuco, acacia e glicine
Che bello, che bello quando la collina si riempie di fiori bianchi e candidi e soprattutto buoni! In particolare la nostra è ricca di fiori di sambuco, che è pianta potente, generosissima di fiori e bacche che non si arrende e cresce con poco veramente ovunque! E che dire della maestosa acacia, robinia o gaggia, dai mille nomi ma dal solo unico inconfondibile ed inebriante profumo?
Infine che dire del Glicine profumato, variopinto e vanitoso? Ormai molti ne tengono uno in giardino o nelle recinzioni e pergolati. Nondimeno è una pianta sfuggente, espansiva e adattabilissima, infatti, dandosi alla fuga dai giardini in cui abbiamo tentato di rinchiuderla, la si può trovare un po’ ovunque allo stato spontaneo in collina.
Questa è la ricetta classica dei fiori in pastella, una sferzata di primavera, quando vira all’estate e già pregustiamo le vacanze mentre ci rimpinziamo di frittelle; certo ricetta non adatta a chi ha in animo la prova costume, ma cosa si vuole… per i gourmet della spontaneità è una tappa irrinunciabile che scandisce l’anno culinario.
Ingredienti (per 2 persone di medio appetito, corporatura e salute)
Ingredienti della collina | |
Fiori d’acacia a grappoli 6 non troppo aperti | Fiori di sambuco 6 fiori a ombrello non troppo aperti ne troppo verdi |
Fiori di glicine 6 a grappolo sano |
Ingredienti del droghiere/orto/super | |
Farina bianca 80 g | Sale una presa |
Uovo 1 | Olio per friggere |
Latte intero 160 g | Zucchero semolato 30 g |
Zucchero a velo 50g |
Fiori di acacia Fiori di glicine Fiori di sambuco (anche nella foto in alto)
Come si fa
Unire in una terrina possibilmente nell’ordine: latte, uovo e farina e zucchero sbattendo con una frusta sino ad ottenere una pastella ben amalgamata, lasciare riposare per almeno 30/40 minuti in frigorifero, rimescolare bene la pastella e quando l’olio è caldissimo immergere i fiori nella pastella e friggerle. Posarle su un foglio di carta assorbente e spolverare con lo zucchero a velo.
*Se volete per aggiungere libidine le frittelle di fiori possono essere stillate con un filo di miele d’acacia o castagno al posto della spolveratura con lo zucchero a velo.
AlMor